Il Policy Recommendations for Crypto and Digital Asset Markets Final Report, pubblicato il 16 novembre scorso dal Board dell’IOSCO (International Organization of Securities Commissions), fornisce una serie di raccomandazioni mirate a tutelare i mercati dei crypto-asset e degli asset digitali.
Le raccomandazioni, sviluppate sotto la guida dell’IOSCO Board’s Fintech Task Force (FTF) in conformità alla IOSCO’s Crypto-Asset Roadmap pubblicata nel giugno 2022, sono rivolte alle Autorità di regolamentazione dei mercati finanziari al fine di promuovere la protezione degli investitori, l’integrità dei mercati e l’innovazione responsabile.
Le 18 raccomandazioni, in linea con gli obiettivi IOSCO, si concentrano su sei key areas ritenute fondamentali per lo sviluppo di un quadro normativo globale del mercato dei crypto-asset e degli asset digitali (p. 3). Queste aree riguardano:
- conflitti di interessi derivanti dall’integrazione verticale di attività e funzioni dei fornitori di servizi nel mercato dei crypto-asset;
- manipolazione del mercato, insider trading e frode;
- operatività transfrontaliera e cooperazione tra Autorità;
- custodia e protezione del patrimonio dei clienti;
- rischi operativi e tecnologici;
- accesso al mercato e distribuzione al dettaglio.
Il Final Report, suddiviso in 9 capitoli all’interno dei quali sono presenti le 18 raccomandazioni, analizza le key areas, individuando i principi IOSCO supportati. In particolare, le raccomandazioni si focalizzano su alcuni principi generali (quali trasparenza, appropriatezza e adeguatezza) e su un approccio basato sui rischi (nel rispetto del principio “same activities, same risks, same regulation/regulatory outcomes”), ponendo l’accento su tutte le attività che coinvolgono i Crypto Asset Service Providers (CASPs).
Come illustrato nell’introduzione al Report (p. 3 ss.) e nel Capitolo 1 “Overarching recommendation addressed to all regulators”(p.13 ss.), il documento intende offrire un contributo al dibattito in corso sulla regolamentazione del mercato delle criptovalute e degli asset digitali, in quanto fornisce alle Autorità di regolamentazione linee guida per l’applicazione, alle crypto-asset activities, di policies, standard e best practices elaborati a livello internazionale per le attività che si svolgono sui mercati finanziari tradizionali.
Le Raccomandazioni dell’IOSCO sono concepite per tutti i tipi di crypto-asset, incluse le stablecoins, anche se, in relazione a queste ultime, sono individuate alcune raccomandazioni aggiuntive in ragione dei problemi e rischi specifici che si riscontrano in relazione agli “stablecoin arrangements”. Pertanto, all’interno della Raccomandazione 6 “Admission to Trading” (p. 22 ss.) e della Raccomandazione 14 “Disclosure of Custody and Safekeeping Arrangements” (p.33 ss.), sono fornite indicazioni puntuali riguardo alla loro applicabilità alle stablecoins.
Il Report si sofferma, infine, sulla necessità di maggiore cooperazione e coordinamento tra le Autorità di regolamentazione al fine di rispondere in modo efficace alle sfide derivanti dal carattere globale dei mercati dei crypto-asset e dall’operatività cross-border dei CASPs, in modo da ridurre al minimo il rischio di arbitraggio normativo (v. Introduction, p. 3 ss., Recommendation 11, p. 31 ss.).
Francesca Manca, 13 dicembre 2023