L’EFRAG ha posto in consultazione due documenti contenenti i principi di rendicontazione di sostenibilità per le PMI: uno riferito alle PMI quotate (Esrs Lsme Ed) e l’altro per le PMI non quotate (Vsme Ed). La consultazione sarà aperta fino al 21 maggio 2024.
La pubblicazione dello standard “Esrs Lsme Ed” si pone nell’ambito del mandato che l’EFRAG ha ricevuto dalla Commissione europea, in applicazione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive: Dir. 2022/2464/EU), che prevede l’emanazione di standard (i Principi di rendicontazione di sostenibilità, denominati “Esrs”: European Sustainability Reporting Standards) che definiscano le regole a cui le imprese sono tenute a conformarsi nel rendicontare impatti, rischi e opportunità legati alla sostenibilità.
A questo proposito, si ricorda che (I) la CSRD, entrata in vigore a gennaio 2023, pur con un’applicazione graduale a partire dai bilanci di sostenibilità relativi all’esercizio 2024, ridisegna i confini e i principi delle «informazioni sulla sostenibilità» con l’obiettivo di superare la precedente disciplina (Direttiva 2013/34/UE, dapprima modificata dalla Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia con il d.lgs. 30 dicembre 2016, n. 254) sulla c.d. Dichiarazione Non Finanziaria (DNF); (II) il primo “pacchetto” di dodici standard per la rendicontazione di sostenibilità è stato approvato dall’EFRAG a novembre 2022 e adottato a luglio 2023 dalla Commissione europea, in applicazione di quanto stabilito dalla CSRD.
Lo standard per le PMI quotate (Esrs Lsme Ed) è strutturato in tre sezioni principali, denominate «Requisiti generali», «Informativa generale» e «Politiche, azioni e obiettivi», e comprende, inoltre, tre sezioni tematiche specifiche focalizzate su aspetti chiave: «ambiente», «sociale» e «condotta commerciale».
Diversamente, lo standard “Vsme Ed” per le PMI non quotate non rientra tra i compiti specifici dell’EFRAG definiti dalla CSRD, e si pone come standard volontario di rendicontazione di sostenibilità, emanato dall’EFRAG, anche in risposta alla comunicazione del 12 settembre 2023 della Commissione europea (SME Relief Package – European Commission (europa.eu) che fa riferimento al “VSME” come misura per sostenere le PMI nell’accesso ai finanziamenti sostenibili.
Questo standard volontario propone, dunque, un semplice strumento di rendicontazione per aiutare le micro, piccole e medie imprese non quotate a rispondere alle richieste di informazioni sulla sostenibilità (raccolte nel noto acronimo “ESG”) che ricevono dalle controparti commerciali (banche, investitori o aziende più grandi di cui le PMI non quotate sono fornitori) in modo efficiente e proporzionato, nonché per facilitare la loro partecipazione alla transizione verso un’economia sostenibile.
A questo proposito, è opportuno ricordare come la Proposta di direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CSDD), in corso di approvazione, mira alla inclusione della sostenibilità nella corporate governance e nei processi gestionali non solamente delle imprese destinatarie della direttiva, ma anche dei soggetti a vario titolo coinvolti nella loro catena del valore.
Luca Tronci, 12 febbraio 2024
Leggi gli standard in consultazione pubblicazione: News – EFRAG